Nel mondo in rapida evoluzione della tecnologia, un nuovo attore si affaccia sulla scena dell’intelligenza artificiale, generando curiosità e aspettative. Si chiama QwQ, un modello sviluppato da Alibaba che promette di sfidare le capacità di altri giganti del settore, come OpenAI. Con funzioni intriganti e un’architettura innovativa, queste novità sono sicuramente destinate a sollevare interrogativi e a ridisegnare il panorama AI.
Il QwQ-32B-Preview non è un modello qualsiasi. Con i suoi 32,5 miliardi di parametri, offre una potenza di elaborazione notevole. Questo lo rende capace di gestire prompt molto estesi, arrivando fino a 32.000 parole. Nonostante le sue capacità strabilianti, le prestazioni del modello sono davvero impressionanti: ha infatti superato in vari benchmark i modelli o1-preview e o1-mini di OpenAI. Gli sviluppatori di Alibaba si sono concentrati anche sulle performance nei test di AIME e MATH, dove QwQ mostra una sorprendente abilità nel risolvere problemi matematici e rompicapi logici. Tuttavia, la perfezione sembra lontana: esistono momenti in cui il modello presenta delle carenze, come cambiamenti inaspettati di lingua o difficoltà nel ragionamento di senso comune.
A differenza di altri sistemi di intelligenza artificiale, QwQ-32B-Preview ha una caratteristica peculiare. Infatti, è in grado di autocorreggersi, cosa che gli permette di prevenire alcuni errori tipici. Tuttavia, questa autocorrezione comporta un costo in termini di tempo – il processo di deduzione delle risposte può risultare più lento rispetto ad altri modelli che non possiedono questa funzionalità. Proprio come succede con i modelli di OpenAI, anche QwQ pianifica una serie di azioni per arrivare alla risposta desiderata, il che aggiunge un ulteriore strato di complessità al suo funzionamento.
I valori socialisti e le implicazioni politiche del QwQ
Mentre la potenza del modello è senza dubbio notevole, c’è un aspetto che non può essere trascurato: le influenze politiche. Essendo Alibaba un’azienda cinese, QwQ-32B-Preview deve rispettare le normative e i “valori socialisti fondamentali” imposti dal governo della Cina. Durante i test, è emerso che il modello risponde in modo conforme alle posizioni ufficiali del partito al governo. Ad esempio, alla domanda se Taiwan faccia parte della Cina, il modello risponde affermativamente, in accordo con il regime, ma in netto contrasto con la percezione di gran parte della comunità internazionale. Inoltre, ha scelto di non rispondere affatto su argomenti delicati come i fatti di Piazza Tiananmen. Questo non è un caso isolato, poiché anche altri modelli sviluppati in Cina, come il DeepSeek-R1, sembrano evitare deliberatamente domande scomode legate alla politica.
Questa situazione solleva interrogativi non solo sull’affidabilità delle risposte del modello, ma anche sull’etica subita da un sistema di intelligenza artificiale che opera sotto rigide restrizioni. Le limitazioni imposte influenzano non solo il tipo di informazioni che gli utenti possono ricevere, ma anche il modo in cui il modello interpreta e rappresenta la realtà.
Disponibilità e limiti del modello su Hugging Face
Un’altra questione interessante è la disponibilità di QwQ-32B-Preview. Questo modello può essere eseguito e scaricato dalla piattaforma di sviluppo AI Hugging Face. Tuttavia, c’è un ma. Non tutti i componenti del modello sono stati resi disponibili, il che significa che non è possibile replicarlo o comprendere appieno la sua architettura interna. Questo approccio crea una certa ambiguità attorno al termine “apertura”, che sembra piuttosto un espediente pubblicitario piuttosto che un vero e proprio segnale di trasparenza.
In effetti, il fatto che solo parti del modello siano accessibili porta a riflessioni sul ruolo delle aziende tecnologiche nell’offrire strumenti di intelligenza artificiale. La mancanza di accesso completo potrebbe limitare le possibilità per gli sviluppatori e i ricercatori di effettivamente comprendere come funziona QwQ. Questo non fa altro che rafforzare l’idea che, anche nel campo dell’intelligenza artificiale, l’accessibilità e la chiarezza siano fondamentali.