La recente circolare dell’INPS svela le novità riguardo un’importante misura di sostegno al settore della moda, un comparto che, contrariamente a quanto possa sembrare osservando le passerelle, sta attraversando un periodo di difficoltà. Con questa azione, il governo, guidato da Giorgia Meloni, cerca di alleviare le difficoltà di una categoria di lavoratori e datori di lavoro che, è bene ricordare, rappresenta una parte significativa della nostra economia. Scopriamo dunque chi può beneficiare di questo sostegno e come fare per richiederlo.
Chi riceverà il sostegno moda?
Una delle domande più comuni è chi sarà eleggibile per ricevere questo sostegno al reddito. A tal proposito, è importante notare che non si rivolge solo ai datori di lavoro, ma anche a un’importante fetta di lavoratori artigiani. I settori specifici interessati sono: tessile, abbigliamento, calzaturiero e conciario. Quindi, artigiani come sarti e calzolai hanno una nuova opportunità per ricevere aiuti.
Per quanto concerne i datori di lavoro, la circolare dell’INPS stabilisce che non tutti potranno accedere al sostegno. Solo coloro che appartengono ai settori sopra menzionati e che rientrano in specifici requisiti potranno inoltrare la propria richiesta. Devono essere classificati dall’Istituto come attivi nei settori dell’Industria o dell’Artigianato e devono essere in possesso di specifici codici Ateco, un insieme di numeri che identifica l’attività economica. Inoltre, vi è un limite relativo al numero di dipendenti: si parla di un massimo di 15 addetti. Quindi, le piccole aziende, quelle che spesso sono le più vulnerabili, rientrano in questa misura.
Se ci si trova in una situazione di richiesta di integrazione salariale e si è raggiunto il limite di durata massima a cui si aveva diritto, la domanda può essere rivolta per via della nuova misura di sostegno. Questo schema di aiuto si propone di garantire una via d’uscita a chi opera in un campo che, ad oggi, è così significativamente sotto pressione.
Cos’è il sostegno moda?
Ma cosa significa realmente “sostegno moda”? Ebbene, il sostegno sarà attivato a partire dal 3 dicembre 2024, data da segnare sul calendario. In quel giorno, le aziende e i lavoratori potranno presentare le loro richieste per accedere a questa misura di apoio finanziario. Il governo, tramite il decreto legge n. 160/2024, ha messo in piedi questo strumento per aiutare il settore della moda a superare le complicazioni economiche attuali.
Una volta aperte le porte, ci sarà un tempo massimo di 15 giorni per inoltrare la domanda. Si tratta di una misura che mira a integrare il reddito dei lavoratori con una contribuzione di tipo figurativo. Questo significa, in pratica, che il sostegno previsto potrà coprire fino a 9 settimane di retribuzione, a condizione che ciò avvenga entro il 31 dicembre 2024. Per quanto riguarda l’importo, esso può equivalere all’80% della retribuzione globale del lavoratore per le ore non lavorate. L’importo massimo mensile stabilito per il 2024 è fissato a 1.392,89 euro. Dunque, chi si trova in difficoltà potrà ricevere un sostegno economico tangibile.
È quindi fondamentale comprendere come questa misura non sia solo un’eventualità ma un vero e proprio piano d’azione per contrastare la crisi e garantire una ripresa del settore. L’importanza di questa misura è evidente, in quanto può offrire una boccata d’aria fresca per lavoratori e aziende in difficoltà.
Come fare domanda
E ora veniamo al passaggio più cruciale, ovvero quello su come fare domanda per ricevere il sostegno. Sarà possibile presentare l’istanza esclusivamente attraverso la piattaforma online “Omnia Is”. Dunque, ogni interessato dovrà navigare sul sito dell’INPS. Qui, dovrà seguire una semplice e chiara procedura. Prima di tutto, trovare la sezione “accesso ai nuovi servizi” e, successivamente, dovrà selezionare “accesso ai servizi per aziende e consulenti.” Proseguendo con l’autenticazione SPID, si attiva il processo.
Infine, bisognerà scegliere la causa giusta per la richiesta, che, in questo caso specifico, è la “Causale Decreto – legge 160/24 – Settore Moda.” È bene ricordare che la finestra per le domande è fissata dal 3 dicembre, per un periodo di 15 giorni. Già, è un lasso di tempo relativamente breve, quindi non è il caso di perdere l’occasione. La domanda dovrà specificare i nomi dei lavoratori coinvolti, con attenzione, però, che solo quelli con un’anzianità di almeno 30 giorni di lavoro potranno beneficiare della misura.
In aggiunta, sarà indispensabile allegare una relazione ben costruita, che spieghi i motivi per cui si è giunti a richiedere questa integrazione del reddito. Insomma, una procedura nemmeno tanto semplice, ma sicuramente necessaria per ottenere il supporto economico di cui tanti hanno bisogno.
Modalità di pagamento
Parlando di come verrà erogato il sostegno, questo avverrà in modo diretto. Gli importi vengono versati dai datori di lavoro ai lavoratori, e questa operazione accade alla fine di ogni periodo di paga. Una volta fatto questo, le aziende recuperano l’importo da versare in sede di conguaglio, quando si trattano i contributi da versare.
È da rilevare che, per il 2024, è previsto un tetto massimo per l’intera misura: 64,6 milioni di euro. Pertanto, data la situazione di emergenza economica, ci sarà grande competizione per ricevere gli aiuti. Una volta superata questa soglia, non ci saranno ulteriori domande accettate dall’INPS. Questo significa che sarà fondamentale agire con rapidità e connesione Internet adeguata, per garantire l’invio della domanda nei tempi stabiliti.
Per i datori di lavoro che stanno affrontando gravi difficoltà finanziarie, c’è anche la possibilità di richiedere all’INPS il pagamento diretto della prestazione. Ciò offre un ulteriore supporto a chi è in difficoltà, esplorando quindi diverse vie per garantire risorse a chi lavora nel settore moda.