La filiera del Grana Padano Dop si prepara ad affrontare i cambiamenti dell’era moderna grazie a un innovativo simulatore progettato per migliorare le decisioni produttive e commerciali. Co-finanziato da Regione Lombardia, con l’obiettivo di aumentare la resilienza del settore agli shock di mercato e ai cambiamenti climatici, il progetto ResilientGranaPadano rappresenta un passo significativo verso un’autonomia decisionale più solida. Realizzato in collaborazione con partner come l’Università Cattolica di Piacenza e diverse aziende casearie, questo strumento promette di avere un impatto positivo sul sistema di produzione del rinomato formaggio italiano.
Un’alleanza per lo sviluppo di nuovi strumenti
Il progetto ResilientGranaPadano è frutto di una collaborazione tra il Consorzio di Tutela Grana Padano, l’Università Cattolica di Piacenza e due caseifici locali, Latteria Sant’Angelo e Caseificio San Donato. Assieme a queste istituzioni, anche 11 aziende agro-zootecniche hanno contribuito a creare un simulatore in grado di svolgere analisi di scenario a lungo termine. Questo strumento permetterà di esaminare l’andamento del mercato e il comportamento della produzione di latte, garantendo decisioni più informate che coinvolgono ogni attore della filiera.
Rispondere a scenari anche instabili è fondamentale in un contesto dove le crisi possono colpire senza preavviso, come dimostrato dalla recente pandemia. L’obiettivo è quello di rafforzare la capacità decisionale dei produttori, rendendo il sistema incrementabile e capace di rispondere ai cambiamenti con flessibilità.
Funzionalità del simulatore: un supporto per le decisioni
Il software sviluppato dal progetto ResilientGranaPadano sarà utilizzato su base volontaria da tutte le aziende di produzione di latte della filiera Grana Padano Dop, nonché dai caseifici che trasformano questa risorsa. Grazie a questa tecnologia, gli allevatori e i trasformatori di prodotti lattiero-caseari potranno monitorare variabili come la qualità del latte e l’andamento della produzione casearia nel medio-lungo periodo.
Renato Zaghini, presidente del Consorzio Tutela Grana Padano, ha sottolineato l’importanza di questo strumento: sarà possibile effettuare valutazioni sulla produzione di latte a livello di singolo caseificio e sull’intera filiera. L’approccio previsionale implementato consentirà di valutare diverse variabili, come i possibili cambiamenti nei prezzi delle materie prime e l’evoluzione delle richieste del consumatore.
Un’opportunità per il settore lattiero-caseario
Con la crescente complessità del mercato e la variabilità della domanda, il gruppo di lavoro ha creato una risorsa indispensabile per gli operatori del settore lattiero-caseario. Non solo il simulatore fornisce dati in tempo reale, ma è anche in grado di colmare il divario tra il presente e i futuri scenari, rendendo gli operatori più preparati ad affrontare le sfide emergenti.
Il software sarà presentato il 17 dicembre presso la sede del Consorzio Tutela Grana Padano, con la possibilità di seguirne l’illustrazione anche online tramite la piattaforma Teams. Questa presentazione segna un momento chiave per il settore, un’opportunità per cogliere potenziali benefici da un sistema che mira a ottimizzare la produzione e la commercializzazione attraverso approcci più scientifici e informati.
Il simulatore rappresenta una risposta concreta alle esigenze di un settore in evoluzione e costituisce uno strumento essenziale per la sostenibilità futura del Grana Padano Dop e per la competitività delle sue aziende. Con la tecnologia al servizio della tradizione, si apre un futuro ricco di potenzialità e sfide che il mondo lattiero-caseario saprà affrontare con lungimiranza e preparazione.