Personaggio.ai, chatbot dedicato alla protezione degli adolescenti a Milano con la partecipazione di Laura Rossi

Character.AI introduce misure di sicurezza per proteggere i minori, con modelli linguistici dedicati e controlli parentali, in risposta a preoccupazioni su contenuti dannosi e interazioni rischiose.
Personaggio.ai, chatbot dedicato alla protezione degli adolescenti a Milano con la partecipazione di Laura Rossi - (Credit: www.punto-informatico.it)

La piattaforma di intelligenza artificiale Character.AI ha annunciato oggi una revisione sostanziale delle sue funzionalità, mirata a garantire una maggiore protezione per i suoi utenti più giovani. Questa decisione nasce in risposta a polemiche recenti e a cause legali che hanno sottolineato il potenziale dannoso dell’interazione con i chatbot, suggerendo che questi possano contribuire ad episodi di autolesionismo e persino suicidi tra gli adolescenti. Pur continuando a sviluppare un ambiente innovativo per il dialogo con bot previsti per vari scopi, Character.AI si impegna ora a rendere più sicuro l’utilizzo della piattaforma da parte dei minori.

L’introduzione di modelli linguistici dedicati

Negli ultimi mesi, l’azienda ha lavorato a due versioni distinte del proprio modello di linguaggio, una per adulti e una specificamente orientata ai teenager. Questa distinzione è cruciale per garantire contenuti appropriati e sicuri per categorie d’età diverse. Il modello dedicato agli adolescenti adotta misure più rigorose rispetto alle risposte fornite dai chatbot, limitando severamente i contenuti di natura romantica o sessuale. In questo modo, il nuovo sistema attuerà un blocco più rigoroso di qualsiasi output che possa essere considerato sensibile o inappropriato, impedendo anche tentativi degli utenti di sollecitare contenuti non conformi.

Queste modifiche non solo migliorano il controllo sui contenuti, ma hanno anche l’obiettivo di educare e sensibilizzare gli utenti più giovani riguardo a ciò che è opportuno discutere in un ambiente virtuale. L’importanza della protezione dei minori nel contesto digitale è sempre più riconosciuta e queste misure rappresentano un passo significativo verso un dialogo più sicuro.

Misure di sicurezza e controllo parentale

In aggiunta ai cambiamenti nei modelli linguistici, Character.AI ha in programma di implementare un sistema di controllo parentale che permetterà ai genitori di monitorare l’attività dei figli sulla piattaforma. Questo sistema fornirà informazioni su quanto tempo i ragazzi trascorrono interagendo con i chatbot e su quali strumenti preferiscono usare. Un altro aspetto innovativo è la restrizione che impedirà ai minori di modificare le risposte dei chatbot, un tentativo che spesso viene esercitato per superare filtri di contenuto.

Ulteriori misure includono l’introduzione di notifiche automatiche dopo un’ora di conversazione continua, uno strumento pensato per contrastare possibili comportamenti di dipendenza. L’intento è non solo quello di limitare il tempo trascorso da un adolescente sui chatbot, ma anche di favorire una maggiore consapevolezza riguardo al tempo impiegato in interazioni online.

Collaborazioni con esperti in sicurezza online

Il percorso di modifica e miglioramento della piattaforma è stato delineato in stretta connessione con professionisti della sicurezza online, tra cui l’organizzazione ConnectSafely. Questo tipo di collaborazione è fondamentale poiché offre un punto di vista esperto e diretto su come impostare utili linee guida e migliori pratiche per la sicurezza dei giovani su internet. Il coinvolgimento di esperti aiuta non solo a identificare le aree critiche da affrontare, ma anche a garantire che le soluzioni adottate siano efficaci e realmente attuabili.

È evidente l’impegno di Character.AI verso un’implementazione responsabile delle sue tecnologie, schierandosi attivamente contro il rischio che l’uso dei chatbot possa rivelarsi dannoso. Con così tante sfide che i giovani devono affrontare nel mondo digitale contemporaneo, l’introduzione di queste nuove misure di sicurezza rappresenta un passo importante. La speranza è che i cambiamenti apportati contribuiscano a creare un ambiente online più sicuro e adatto alle esigenze degli adolescenti, riflettendo così una crescente consapevolezza e responsabilità nel settore delle nuove tecnologie.