Natale, il 38 per cento delle tredicesime in regali e viaggi: poi si pagano bollette e mutui a Milano

La tredicesima mensilità di dicembre in Italia stimola spese per regali, bollette e risparmi, riflettendo le priorità economiche e sociali degli italiani, con un crescente interesse per il Made in Italy.
Natale, il 38 per cento delle tredicesime in regali e viaggi: poi si pagano bollette e mutui a Milano - (Credit: www.7colli.it)

Il mese di dicembre non porta solo freddo e feste, ma segna anche l’arrivo della tredicesima mensilità, una pratica ben radicata nella cultura lavorativa italiana. Quest’anno, le previsioni indicano che gli italiani investiranno questa somma in modi diversi, influenzati da tendenze economiche, sociali e comportamentali. Secondo l’indagine condotta da Coldiretti/Ixe’, le scelte che si nascondono dietro all’uso della tredicesima offrono uno spaccato dell’Italia moderna, rivelando i valori e le priorità di ogni generazione.

Le modalità di spesa della tredicesima

La spesa per il Natale è l’uso più comune della tredicesima, con il 38% degli italiani che la destina principalmente a regali e viaggi. Questa tendenza assume connotati significativi quando si considera la fascia di età più giovane, quella tra i 18 e i 34 anni, in cui il 59% investe in prodotti come tecnologia, abbigliamento e cibi prelibati. I giovani si rivelano molto propensi a creare momenti di festa attraverso le loro spese, rendendo le festività più memorabili per sé e per gli altri.

Un’altra porzione significativa, il 31%, utilizza il bonus per pagare bollette e mutui, in particolare tra gli over 64, molti dei quali sono pensionati. Questo riflette una preoccupazione per la stabilità economica e l’importanza di coprire le spese quotidiane, anche durante un periodo che tradizionalmente si percepisce come festivo e spensierato. Infine, il 23% degli italiani opta per il risparmio, segnalando una tendenza a mettere da parte una parte della tredicesima, probabilmente in risposta alle incertezze economiche del periodo attuale.

Il resto della spesa è suddiviso tra spese straordinarie e necessità varie, a dimostrazione di come l’assegnazione di questa mensilità non segua un preciso copione, ma piuttosto un mix di esigenze collettive e scelte personali.

La preferenza per il made in Italy e i regali enogastronomici

Un segnale interessante emerge dalla crescente tendenza a scegliere regali enogastronomici, in particolare tra le generazioni più giovani. La preferenza per prodotti 100% Made in Italy è sempre più evidente, con molti italiani che scelgono di acquistare articoli nei mercatini cittadini, come i farmers market di Campagna Amica. Questi punti di vendita offrono una varietà di specialità, compresi prodotti Dop e Igp noti, come Parmigiano Reggiano e Grana Padano, e gustose eccellenze locali.

Questa scelta non è solamente un omaggio alla tradizione culinaria italiana, ma anche un modo per stimolare l’economia locale e supportare i produttori. Sostenere il Made in Italy con la compravendita di prodotti enogastronomici contribuisce così a preservare le risorse agroalimentari e a valorizzare la biodiversità del paese. Inoltre, regali di questo tipo si dimostrano non solo piacevoli ma anche significativi, in quanto sono veicolo di cultura e identità.

L’impatto della tredicesima sull’economia italiana

La tredicesima mensilità rappresenta un passaggio cruciale per l’economia italiana, generando una spesa stimata in oltre 50 miliardi di euro. Questo ammontare è vitale per il settore commerciale, specialmente nelle settimane che precedono le festività natalizie. Gli acquisti alimentari e non alimentari, in particolare quelli che privilegiano prodotti italiani, hanno un impatto diretto sul tessuto imprenditoriale del Paese, che continua a fronteggiare un contesto internazionale complesso.

Nonostante le difficoltà economiche, la tredicesima può rappresentare una risorsa collettiva in grado di rinvigorire l’economia e stimolare i consumi. Attraverso una spesa consapevole, gli italiani possono sostenere la tradizione, la sostenibilità e il rilancio economico, facendo delle proprie scelte un contesto di valorizzazione dell’artigianato e dei produttori locali.

Nel complesso, le modalità di utilizzo della tredicesima forniscono una visione approfondita delle priorità e delle inclinazioni degli italiani, evidenziando il significato di una mensilità che, in modo tangibile o meno, contribuisce a rendere il Natale non solo un momento di festa, ma anche di riflessione e sostegno alla comunità.